mercoledì 7 gennaio 2009

Qual è l'orario migliore per lavorare in Borsa?

Molto spesso, durante le mie sedute di coaching individuale, tendo ad ascoltare i miei allievi sulle loro sensazioni e convinzioni che hanno sul mondo della Borsa, soprattutto quando sono neofiti o trader con pochissima esperienza. Ciò mi aiuta a capire se sono stati influenzati nelle loro idee di partenza dalle parole e/o da contenuti proposti da altre persone. Si tratta di un passaggio abbastanza delicato che può rivelarsi fondamentale, in quanto tende a influenzare l’atteggiamento mentale dell’interlocutore in modo abbastanza forte e ne condiziona il futuro modus operandi nel settore degli investimenti. Insomma, essere fedeli alla locuzione latina Vox Populi, Vox Dei può risultare controproducente in questo settore dove il 90% dei partecipanti perde denaro e dove solo pochi svolgono questa attività in modo professionale e previa adeguata peparazione sia tecnica che mentale.

Oggi voglio parlare di un detto che ho sentito molto spesso durante le mie giornate formative: “Non operare mai in Borsa nei primi 30 minuti di contrattazione perché c’è troppa volatilità”. In realtà, è difficile essere d’accordo con questa affermazione. Infatti, la prima mezz’ora di trading è probabilmente la migliore in assoluto per guadagnare denaro in Borsa. Chiaramente mi riferisco a un’operatività di day-trading, anche perché i trader di posizione generalmente inseriscono gli ordini condizionati la sera prima e verificano la loro posizione a fine seduta.

Nel mio ebook Trading a Capitali Ridotti ho spiegato qualche strategia adatta proprio ai mini day-trader che prendono in considerazione i movimenti della prima mezz’ora di trading. Ho spiegato come e quando entrare, dove posizionare lo stop loss e il target. Si tratta di strategie che hanno un’ottima affidabilità statistica con percentuali di successo molto elevate sul mercato azionario italiano. Chiaramente, un filtro operativo che fa la differenza è senza ombra di dubbio l’esperienza.

Dunque, la prima mezz’ora di trading può essere considerata probabilmente la migliore in assoluto per guadagnare in Borsa (e forse anche l’ultima di contrattazione). Considerando il mercato azionario italiano, il riferimento non va soltanto a quei titoli che aprono alle ore 09,00 e che chiudono alle 17,25, ma anche ai titoli più illiquidi che aprono alle ore 11,00 e che chiudono alle ore 16,25.

Infine, vediamo anche qual è l’orario meno appetibile per un day-trader nel corso di una seduta. L’orario peggiore per lavorare sul mercato azionario italiano è compreso tra le ore 12,30 e le 14,00. Durante questa fase di contrattazione è possibile assistere spesso a false partenze, pressioni in acquisto/vendita nel book ingannevoli e progettate ad arte dai market maker, labili breakout e altre diverse trappole. Fanno eccezione soltanto i grandi consolidamenti intraday di titoli interessati da un fortissimo rally giornaliero.

Comunque, puoi verificare tu stesso le eventuali lacune della tua operatività segnandoti le operazioni profittevoli e quelle negative su un foglio excel (o su formato word o semplicemente su un foglio di carta!) suddividendole per fasce orarie proprio come suggerito nel mio ebook Trading a Capitali Ridotti. Resterai sorpreso di come basti poco per diminuire le operazioni in perdita semplicemente seguendo questo consiglio.

Alla prossima!

A cura di Nicola D’Antuono – info@miniday-trading.it
Autore dell'ebook "Trading a Capitali Ridotti"

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