mercoledì 30 settembre 2009

Breakout di un ND Point su Buongiorno

Salve a tutti. Ieri nel mio report Segnalazioni di Borsa ho segnalato come possibile operazione intraday long il breakout di un ND Point sul titolo Buongiorno (simbolo: BNG) utilizzando almeno 3-4 mila azioni. Infatti, dopo la rottura di 1,50 (nuovo massimo a due mesi accompagnato da un 3 Wakeup Call con fortissimi volumi) avevo pensato che poteva esserci un forte allungo nei primi minuti di contrattazione e ho fornito anche un target tra 1,53 - 1,54. Tra l'altro nel book c'erano ieri ben oltre 160 mila pezzi a 1,50 (stamane poco sopra i 100 mila).
Stamattina la rottura è avvenuta con grande forza e i prezzi, nel giro di pochi minuti, hanno addirittura toccato 1,548. Un trade che è un misto di esperienza, tecnica e precisione. Alla prossima!
A cura di Nicola D'Antuono - info@nicoladantuono.com

martedì 29 settembre 2009

Dove è arrivato quel "matto" di CDC???

Salve a tutti. Negli ultimi giorni, tramite i miei report Segnalazioni di Borsa (sottoscrivibili in abbonamento) avevo posto il focus su un titolo illiquido del nostro listino. Si tratta di Cdc (simbolo: CDC). Con il titolo in forte congestione e compressione di volatilità, avevo a più riprese suggerito l'acquisto al superamento di 1,70 (livello che nel book sembrava essere lo spartiacque tra la condizione di stasi e il rialzo più incredibile). A seguito di questa rottura, i prezzi hanno fatto ciò che mi aspettavo: partire a razzo per conquistare mete scnosciute. Oggi i prezzi hanno quasi raggiunto 2,50!!! Ancora una volta questa strategia ha dato informazioni dal valore inestimabile per districarsi con successo nel mondo della Borsa...

Alla prossima!
A cura di Nicola D'Antuono - info@nicoladantuono.com

lunedì 28 settembre 2009

Molte opportunità short stamattina

Buongiorno e ben ritrovati. La settimana scorsa ho avuto poco tempo per scrivere articoli sul blog. Cercherò di rifarmi con gli interessi questa nuova settimana. Ebbene, stamattina si è partiti con il piede giusto nella prima mezz'ora di contrattazioni grazie a un'ottima operazione short impostata su L'Espresso da 1,8022 a 1,787 con 4000 azioni (oltre a un altro short su Autogrill da 8,205 a 8,175 con 800 azioni).

Quello che facevo notare anche a un mio collaboratore presente nel mio ufficio è che quando si scatena un forte panico da vendite (panic selling) ci sono grosse opportunità di guadagnare a bassissimo rischio su quei titoli che stavano effettuando un leggero pullback dai bottom. In questi casi, a meno che le proposte in denaro siano nulle o quasi, è facile assistere a un aumento esponenziale della pressione in vendita con la lettera che si abbassa sempre più.

Alla fine, sommando i due trade, senza fare davvero nulla di straordinario, porto a casa 70 euro netti. Alla prossima!
A cura di Nicola D'Antuono - info@nicoladantuono.com

venerdì 18 settembre 2009

Perché nasce il bisogno di istruzione finanziaria?

Possedere una buona istruzione finanziaria diventa sempre più una necessità impellente per le persone desiderose di avere successo nella vita. La realtà è che il denaro è un mezzo che mette facilmente a nudo le nostre emozioni nel modo più estremo possibile. Non di rado è facile assistere a scene di giubilo in contesti positivi dove spesso entra in gioco avidità e voglia di strafare, oppure assistere a momenti di depressione cronica in situazioni negative con il sopraggiungere di paura, panico e frustrazione.

La mancanza di equilibrio in campo finanziario accompagna la maggior parte delle persone ed è, secondo il nostro parere, la principale causa di impoverimento della società attuale. Troppo spesso la gente demonizza il denaro considerandolo un mezzo di sviluppo “sporco” o “immorale”. Sembra così quasi impossibile conciliare la propria etica e spiritualità con il business e l’abbondanza finanziaria. Senza dimenticare che né la scuola, l’università, quasi mai la famiglia, le banche e le altre istituzioni finanziarie offrono un’adeguata formazione in campo finanziario che prepari le persone a ottenere risultati concreti. Tradotto in soldoni: nessuno ti insegna a far crescere giorno dopo giorno il tuo conto in banca!

L’obiettivo della ND Trading & Investimenti è aiutare le persone a intraprendere un percorso formativo straordinariamente competitivo, appreso in anni e anni di esperienza pratica sul campo dei nostri trainer. Siamo in grado di aiutarvi a rendere comprensibile ciò che sembra essere disorientante, a dirvi tutto ciò che serve sapere per gestire correttamente il proprio flusso di cassa, a farvi comprendere il rapporto tra denaro ed emozioni, a trasferirvi l’abilità di gestire autonomamente i vostri risparmi, a investire con tranquillità sui mercati finanziari meglio del vostro direttore di banca (se mai avesse realmente investito un euro dei suoi risparmi!) e a mostrarvi il modo in cui le persone ricche ottengono le rese dei loro investimenti e come si costruiscono mensilmente rendite automatiche.

Il viaggio si preannuncia entusiasmante e ricco di opportunità. Uno spiraglio di luce che mostra il sentiero del benessero finanziario duraturo…

Il team di ND Trading & Investimenti

giovedì 17 settembre 2009

Come ho gestito il breakout di un ND Point su Azimut

Salve a tutti. Stamattina si è attivato uno dei pattern di punta del mio metodo presentato anche nell'ebook Trading A Capitali Ridotti (Bruno Editore, 2008). Si tratta del breakout di un ND Point, che si sintetizza in una rottura o perforamento di un livello decisamente rilevante che una volta superato può innescare un deciso movimento direzionale almeno nel brevissimo periodo. Il breakout è avvenuto su Azimut (simbolo: AZM), un titolo per me friendly che lavoro spesso anche dal lato short. Ecco come si presentava ieri il grafico del titolo a fine giornata.

Stamattina sono entrato long sul breakout di 8,80 con 800 azioni e uno stop loss "catastrofico" sotto 8,75. Sfruttando il momentum iniziale scaturito dopo la rottura dell'ND Point, ho potuto lucrare in meno di 10 minuti 42 euro netti chiudendo la posizione a 8,865 (quasi sul max di oggi posto a 8,87).

A cura di Nicola D'Antuono - info@nicoladantuono.com

martedì 15 settembre 2009

Ottimo short mattutino su Azimut

Buongiorno. Stamane, nonostante l'ottimo recupero di ieri di Wall Street e degli indici europei, ho visto un mercato poco convinto e, quindi, non caratterizzato dalla forza necessaria per segnare nuovi massimi. Ho così pensato di shortare uno dei miei due titoli friendly (Exor e Azimut) dato che erano quasi sui massimi di giornata e con buone coperture nel book in "lettera". Non faccio lo short su Exor a 12,14 (max a 12,16), anche se poi il titolo è sceso fino in area 12, ma preferisco entrare al ribasso con 800 azioni su Azimut a 8,36 (max a 8,38), venendo eseguito sulla "lettera". Dopo pochi istanti la mia intuizione si rivela subito azzeccata e la "lettera" diventa sempre più forte. Inoltre, iniziano le prime ondate di vendite direttamente sul "denaro" fino ai minimi di quel momento posti a 8,30.

Non appena noto una maggiore accelerazione al ribasso degli indici azionari, inserisco l'ordine di chiusura della posizione a 8,275. Vengo eseguito circa un quarto d'ora dopo il mio ingresso, lucrando 60 euro netti.




A cura di Nicola D'Antuono - info@nicoladantuono.com

lunedì 14 settembre 2009

Dada boom boom...

Buongiorno a tutti. Stamattina, nonostante un mercato decisamente ribassista, qualche titolo ha comunque realizzato buone performance. Tra questi c'è Dada, sul quale siamo entrati long a 6,80 (titolo segnalato a tutti gli abbonati dei report Segnalazioni di Borsa, per info vai su www.nicoladantuono.com) e che ho chiuso poco fa a 7,20 mentre segnava un rialzo di oltre 8 punti percentuali con l'indice FTSE Mib a -1,10%.

I prezzi stamattina avevano configurato uno spike fino a 7,30, non lontano dal nostro target iniziale di 7,49. Qualche abbonato stamane mi ha scritto dicendomi di aver chiuso leggermente prima l'operazione a causa del mercato ribassista. Ha comunque tutta la mia approvazione per la saggezza e la diligenza mostrata in un contesto generale non favorevole.

Ad esempio, Filippo M. mi diceva: "Ciao Nicola. Sono Filippo M. un tuo abbonato. Sono entrato in Dada a 6,845 e uscito a 7,00 guadagnando più del 2%. Grazie della segnalazione. Da solo, non la avrei neanche considerata. Ciao".

Alla prossima!
A cura di Nicola D'Antuono - info@nicoladantuono.com

giovedì 10 settembre 2009

Obiettivo centrato con lo scalping su Prysmian!

Buongiorno a tutti. Sono attivo sui mercati da stamane dalle 8,15 cercando di assicurare report di qualità ai miei abbonati - sia per la Borsa che per il Forex - e tentando di realizzare qualcosina utilizzando il mio capitale da investimento. Ebbene, le due cose vanno perfettamente a braccetto. Mi spiego meglio. Nel report di ieri Segnalazioni di Borsa avevo dato alcune indicazioni per operazioni veloci di scalping. Tra le big caps l'attenzione era rivolta a Prysmian in odore di breakout della soglia psicologica di 14 euro. Stamane i prezzi hanno brekkato i 14 e sono giunti nell'area di target prevista (max intraday 14,14, out a 14,12). Complimenti a Paolo per la sua buona uscita a 14,09!


A cura di Nicola D'Antuono - info@nicoladantuono.com

mercoledì 9 settembre 2009

Cosa ho fatto questo pomeriggio sui mercati?

Salve a tutti. Dopo una mattinata non esaltante sia in Borsa sia sul Forex (anche se con perdita irrisoria di 16,40€ su short Eur-Jpy), oggi pomeriggio ho cercato di mettere a punto un paio di operazioni di scalping per tornare in positivo. Al dire il vero potevo realmente fare il botto con Danieli (versione ordinaria) ma non ho premuto il taso "buy" sul breakout di 15,50 (pur avendone il tempo...), per cui mi sono dovuto accontentare di entrare sulla meno volatile "gemellina" Danieli & C Risp Nc (simbolo: DANR) a 8,10 per poi chiudere a 8,165 (con buon timing) mentre Danieli raggiungeva anche 15,90. Net gain: 38 euro circa.

Sul Forex, invece, altro trade formato "passo di formica" su Eur-Usd sul breakout di una resistenza posta a 1,4513 che faceva da scudo a un'altra molto più rilevante a 1,4518. Con lotto 0.3 entravo a 1,4511 e chiudevo a 1,4525 per un gain di circa 30 euro.


Alla fine meglio accontentarsi quando le giornate non sono esaltanti. Tanto si sa, la Borsa (e il Forex aggiungerei...) è sempre aperta...

A cura di Nicola D'Antuono - info@nicoladantuono.com

lunedì 7 settembre 2009

Su Basicnet tutto come da programma!

Salve a tutti. Nel mio report di sabato Segnalazioni di Borsa (disponibile in abbonamento, vedi info su http://www.nicoladantuono.com/), avevo parlato dell'opportunità di entrare su Basicnet (simbolo: BAN) sull'eventuale rottura di 1,80 a seguito di un 3 Wakeup Call accompagnato da volumi enormi e dalla formazione di un nuovo massimo a due mesi.

Oggi i prezzi hanno superato 1,80 con forza e sono entrato long con un ordine ECO (esegui comunque) a 1,81 con 2000 azioni, anche se a mia insaputa in quanto convinto di aver inserito l'ordine con limite di prezzo a 1,80 (sarei stato eseguito sicuramente).




Lo slippage non ha condizionato molto la mia operazione che in circa 2 minuti ha visto i prezzi raggiungere area 1,86. Come da piano uscivo a 1,845, lucrando ben 62 euro netti in pochissimi secondi.



Ancora una volta lo scalping successivo alla formazione sul daily di un 3 Wakeup Call ha funzionato alla grande, confermandosi una strategia davvero potente per il trading intraday!



Alla prossima!

A cura di Nicola D'Antuono - info@nicoladantuono.com

venerdì 4 settembre 2009

Che volatilità sul Forex sui dati delle 14,30!!!

Salve a tutti. Oggi parliamo di Forex. Alle 14,30 erano molto attesi i dati sull'occupazione USA, sia i nuovi lavoratori dipendenti non agricoli sia il tasso di disoccupazione ad agosto. Due market mover di grande rilievo e lo scossone sul mercato dei cambi non poteva passare inosservato. Ho preferito così lavorare il cross Euro-Yen, molto volatile e capace di mettere a segno escursioni al dir poco clamorose. I posti di lavoro persi nel settore non agricolo sono risultati 216mila nel mese di agosto, un dato migliore delle stime degli analisti (225mila). Il tasso di disoccupazione è salito al 9,7% (stime ferme al 9,5%), cioè ai massimi da giugno 1983. Il mercato ha prima reagito premiando soprattutto il Dollaro USA, ma la volatilità che si è scatenta sul cambio Euro-Yen è stata eccezionale. Sull'uscita del dato il cross è passato da 132,40 circa fino in area 131,75, dove era posto un forte supporto. Ho pensato così di comprare Euro-Yen a 131,84 scommettendo su un'inversione di brevissimo periodo e quindi di una reazione dei compratori sul supportone. L'idea è stata giusta e sono uscito poco sopra i 132, lucrando una ventina di pip. Da lì a poco, però, il cross ha fatto l'esagerato spingendosi in 10 minuti circa fino a 133,08. Morale della favola: un guadagno, quello ottenuto, che ha il sapore amaro dato che sono stati buttati via dalla finestra più di 100 pip! "Vendi, guadagna e pentiti", ma stavolta con un sapore più amaro...

A cura di Nicola D'Antuono - info@nicoladantuono.com

giovedì 3 settembre 2009

Come capire il Signoraggio Bancario (parte X)

Veniamo alla teoria del signoraggio bancario che circola in rete: per questa teoria, la classe dei banchieri crea a piacimento banconote che poi presta allo stato facendosi pagare il valore nominale della banconota tramite obbligazioni governative. In pratica, se la BCE stampa una banconota da 100 €, gli stati facenti parte dell’euro devono dare a tale ente un obbligazione statale di pari valore, che però negli anni aumenta a causa dell’interesse creato dalla stessa obbligazione e di conseguenza tenendo tutto il mondo in una schiavitù economica (potete cercare su google la parola signoraggio e vi farete una cultura al riguardo).

Quindi, ricapitolando, se la BCE crea 100 € di carta (spendendo circa 30 centesimi per produrli) dovrebbe guadagnare dal nulla 99.70 euro mentre, se li produce virtualmente guadagnerebbe seduta stante tutto il valore. Addirittura tale teoria è stata usata per una contesa legale supportata da una associazione dei consumatori finendo in un nulla di fatto arrivati in cassazione.
In parole povere, secondo l’associazione dovrebbe tornare la sovranità di stampa delle banconote allo stato in modo da stampare per l’importo occorrente a pagare debiti e welfare. Ma abbiamo visto in precedenza cosa accade alle nazioni che si comportavano in tal modo…ma qui vorrei far notare un’altra cosa.

La BCE è un società privata posseduta in percentuale differenti dalle varie Banche Centrali dei singoli stati. Nel nostro caso, La nostra banca centrale possiede circa il 16% della BCE. Quindi qualunque profitto la BCE dovesse ricavare (a partire da quelle del signoraggio), il 16% arriverebbe nelle casse di Bankitalia s.p.a.A sua volta Bankitalia è suddivisa azionariamente a diverse banche e società di assicurazioni italiane nonché dell’INPS in percentuali differenti. Ognuna di esse percepisce quindi (in quanto azionisti) la loro parte dei profitti (fra cui sempre il signoraggio).

I “signoraggisti” probabilmente non sanno (anche perché non sono notizie che si sentono comunemente in giro) che il 94% degli incassi che Bankitalia effettua vengono girati allo stato italiano (e così fanno tutte le altre nazioni in percentuali variabili a seconda dei casi).Quindi, quando la BCE crea il denaro (facciamo quello virtuale per semplificare i conti), ogni 100 € di incassi che fa Bankitalia, 94 vanno alle casse dello stato dritti filati (senza passare dal via come si direbbe al monopoli).

L’altro 6 % è il guadagno delle singole banche che in pratica organizzano tutto il “lavoro”. Tra l’altro di questi 6 €, bisogna considerare che le banche devono pagare le tasse sugli utili allo stato italiano. Resta comunque da capire il perché lo stato dà delle obbligazioni governative in cambio dell’emissione della moneta. Allora, facciamo mente locale: se si crea denaro è perché qualcuno ha comprato dei beni e servizi facendo aumentare la ricchezza del paese (o meglio di tutta l’Europa visto che prendiamo in esempio la BCE). Se si crea ricchezza, questi soldi da qualche parte debbono essere depositati, magari ci sono un sacco di persone che si indebitano per l’acquisto, ma sicuramente alla fine della catena a qualcuno avanzeranno come surplus. Questo qualcuno, i soldi non se li può di certo inghiottire, ma andranno a finire in un conto corrente oppure investiti in azioni o in obbligazioni. Anche se li lascia nel conto corrente, la sua banca senza dirgli niente comunque li investirà a posto suo in azioni od obbligazioni.Bisogna far trovare a queste persone dei prodotti su cui investire i surplus, altrimenti quei soldi non avranno più un sottostante (visto che non c’è più il gold standard) rischiando di innescare un’inflazione spaventosa. Cioè l’abbondanza di denaro che non può essere “parcheggiato” da nessuna parte lo porterebbe a svalutarsi per troppa abbondanza dello stesso in circolazione. Lo stato quindi crea delle obbligazioni da dare alla BCE in modo da girarle a quei risparmiatori/investitori che, alla fine del ciclo, le utilizzeranno per parcheggiare il denaro (come via di sfogo in pratica) permettendo di tenere l’inflazione bassa. Ovviamente lo stato cede queste obbligazioni alla BC perché nessuno inserirebbe i propri soldi in un prodotto ad interesse “zero” e, d’altro canto, gli stati non possono emettere azioni statali ma solo obbligazioni. Se lo stato non creasse le obbligazioni, tutta quella valuta prodotta si ripercuoterebbe nei mercati mobiliari (come via di sfogo) producendo delle bolle speculative colossali tali da far passare quelle del 2000 e del 1929 alla stregua di leggere correzioni. Sono giunto alla fine di quest’excursus sulla storia dell’economia e spero che molti di voi abbiano chiarito alcuni dubbi. Se volete ulteriori chiarimenti su altri argomenti chiedete pure, li tratterò non appena possibile.

Un abbraccio!
A Cura di Patrizio Messina - autore dell'ebook Autoconsulenza finanziaria
articolo tratto dal blog della Bruno Editore - www.giacomobruno.it - www.brunoeditore.it

mercoledì 2 settembre 2009

Il sito www.nicoladantuono.com è online!

Buongiorno, a partire da oggi è possibile navigare sul sito www.nicoladantuono.com. In questo modo potrai iscriverti alla nostra newsletter (e scaricare gratuitamente il corso sulle valute Forex 3x), consultare i prossimi seminari (anche se le date saranno definitive verso fine mese), gli abbonamenti (sulle Azioni e sul Forex) e le modalità di svolgimento delle sessioni di personal coaching (sempre su Azioni e Forex). Da domenica pomeriggio partirà l'invio dei primi report per gli abbonati ai servizi Segnalazioni di Borsa e Segnalazioni sul Forex. Dunque, un benvenuto a "vecchi" e "nuovi" abbonati e un grosso in bocca al lupo per una duratura e proficua collaborazione!

Per partire carico e allenato al punto giusto, ho iniziato a eseguire operazioni di trading sui mercati finanziari in modo tale da entrare subito in simbiosi con i mercati. Stamattina, ad esempio, dopo uno short su Fondiaria-Sai chiuso con 5 euro di loss (mi avevano eseguito 49 pezzi di 700, short da 13,16 e out 13,10), ho fatto un trade short davvero molto bello su Exor (simbolo: EXO), per me un titolo friendly. Risultato: 90 euro netti circa di gain.

Commento: sono entrato short all'interno di una congestione tra 11,68 e 11,66 con 866 pezzi complessivi. Buona era la copertura in "lettera". Gli indici stavano perdendo nuovamente terreno, e con forza, dopo il brutto inizio. Il mio target era posto a 11,55, livello sul quale sono stato eseguito con la mia quantità dopo diversi eseguiti parziali. Il titolo sprofonderà poi nel pomeriggio...


Si riparte da dove avevamo finito. Pronti a battagliare nuovamente con nuove importanti mete da raggiungere. Vi aspetto al mio fianco per un piacevole viaggio da fare insieme in questo straordinario mondo della Borsa...

A cura di Nicola D'Antuono - info@nicoladantuono.com