venerdì 27 febbraio 2009

Dal baratto al signoraggio (parte I)

In uno degli ultimi interventi nel blog (fine 2008), in occasione dell’ultima parte del mio articolo sulla crisi finanziaria, mi è stato chiesto di parlare del signoraggio bancario. L’argomento suscita sempre molto interesse in rete ed è particolarmente complesso per via di due correnti di pensiero che lo riguardano: una di tipo “scandalistico” molto in voga in rete ed un’altra “tradizionalista” portata avanti dalle istituzioni (detta “negazionista” dai sostenitori della linea scandalistica).
Prima di esporvi la mia opinione personale, preferisco analizzare l’argomento. Inoltre già mi conoscete e sapete che non sono il tipo che dice "questa cosa è così e dovete credermi sulla parola". Preferisco ragionare solo sul dimostrabile scientificamente e matematicamente come tra l’altro ho fatto nel mio libro Autoconsulenza Finanziaria. Oltre al signoraggio, avevo intenzione di scrivere un excursus sulla storia dell’economia, e, alla fine, ho scritto un articolo che comprendesse entrambe le tematiche. Per me è stato un grosso lavoro sviluppare quest’articolo (dato che al momento sto scrivendo il mio secondo libro) ma non ho voluto rimandare in quanto questi temi sono di scottante attualità per coloro che vogliono capire le basi dell’economia.

Possedendo basi di storia dell’economia possiamo capire gli eventi storici che hanno portato le istituzioni a fare determinate scelte anziché altre e, quindi, l’articolo sarà sviluppato come una dissertazione che presenterà dei fatti storicamente accaduti (e dati per certi dagli studiosi) e la loro possibile interpretazione. Gli argomenti saranno suddivisi in varie parti che ripercorreranno la storia dell’uomo e dell’economia che verranno pubblicati periodicamente. L’elenco degli argomenti sono:
- L’economia nella preistoria.
- La nascita del Baratto.
- Lo sviluppo del Baratto.
- La nascita della Moneta.
- Dalla Moneta al Signoraggio.
- Il sistema Gold Standard.
- Effetti della stampa incondizionata di Banconote.
- Perché l’utilizzo delle Banche Centrali Private.
- L’utilizzo della Riserva Frazionale.
- La Teoria del Signoraggio Bancario.
Oggi parleremo quindi dell’economia nella preistoria. Sin da quanto l’uomo è stato in grado di comunicare ha avuto la necessità di avere un sistema economico di supporto. Inizialmente gli esseri umani erano dei nomadi, abitavano in caverne e sfruttavano ciò che la natura potesse offrire. In pratica si mangiava frutta e verdura trovata sul posto, si cacciavano gli animali e poi, quando le risorse naturali si esaurivano ci si spostava in cerca di un nuovo rifugio (probabilmente lontano qualche chilometro) in cerca di nuove risorse da sfruttare.

In una società simile dove ci si spostava di continuo era praticamente impossibile poter formare comunità che superassero la ventina di elementi. Pensate che un numero elevato di persone hanno bisogno per sopravvivere di molte risorse, oppure, di spostarsi molto frequentemente per l’esaurimento rapido delle stesse. In una comunità così piccola ovviamente non esistono specializzazioni del lavoro e tutti fanno tutto. In pratica, le femmine si occupavano della prole e i pochi vecchi presenti (all’epoca molto rari per via dell’altissima mortalità) facevano in pratica i mantenuti o al più producevano le amigdale (pietra tagliente usata come arma o coltello) necessarie alla caccia. Tutti gli altri effettuavano lo stesso lavoro: caccia, perlustrazione e raccolta di cibo.
Pur essendo una comunità così elementare, necessitavano ugualmente di un'economia. Il fatto di mantenere gli anziani o le femmine del branco rimaste vedove era in pratica una primitiva forma di welfare con tassazione. I maschi in forze dovevano cacciare per sè, la loro famiglia e tutti gli inabili del gruppo devolvendo parte del loro lavoro per tale scopo. Quando il proverbio dice che nella vita di sicuro ci sono solo la morte e tasse evidentemente non scherzava considerando che è così in pratica dalla preistoria.

In quest’epoca esistevano inoltre dei mercanteggiamenti all’interno del gruppo e fra gruppi estranei. All’interno del gruppo ci si scambiavano gli oggetti (tipo delle pelli cacciate in cambio di ornamenti) ovviamente senza uso di monete, mentre fra gruppi si mercanteggiavano le persone. Spesso, o per il fato, o per per problemi legati alla mortalità, una comunità poteva ritrovarsi in penuria di femmine o maschi che comprometteva la sopravvivenza del gruppo stesso.

Un gruppo andava in un altro portando in dono del cibo (generalmente) in cambio ad esempio di una femmina e l’altro gruppo accettava per diminuire il numero di bocche da sfamare. Quindi in definitiva possiamo dire che già nell’epoca preistorica un sistema economico, già esisteva anche se molto rudimentale.

A cura di Patrizio Messina

Autore dell'ebook Autoconsulenza Finanziaria

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