venerdì 27 marzo 2009

Un market mover condanna la sterlina

Abbiamo spesso parlato dell'importanza dei market mover sul mercato dei cambi (Forex) e di come siano in grado di creare un flusso di volumi tale da poter spingere in modo deciso un cross in una certa direzione. Stamane, poprio a seguito dell'uscita di un dato macroeconomico (il Pil relativo al IV° trimestre in Gran Bretagna), la sterlina ha subito un forte attacco dei venditori. Il cross che maggiormente ha evidenziato questa tendenza è stato GBP-USD.
Bisogna dire che il pound era già di per sè debole contro tutti per cui, rispettando uno dei principi fondamentali del trading (lavorare solo in trend following per avere maggiori probabilità di successo), bisognava cercare un breakout di un livello di prezzo significativo (ND Point) che potesse aumentare il carburante per una nuova discesa della valuta britannica.
Perché proprio il dollaro statunitense (Usd)? Per due motivi:
1- il cambio GBP-USD era quello che mostrava un ND Point ben visibile prima dell'uscita del dato;
2- il dollaro statunitense era forte contro tutte le valute.
Insomma, prendiamo il cross che consideri la valuta più debole e quella più forte sull'uscita di un market mover. Vediamo come è andata...

Alla prossima!
A cura di Nicola D'Antuono - info@miniday-trading.it

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