giovedì 19 marzo 2009

Banche Centrali e Price Action sul Forex

Il mercato Forex non smette mai di stupire e regala ormai con una certa continuità colpi di scena degni del miglior film. Ancora le Banche Centrali protagoniste. Ieri è toccato alla Federal Reserve con una decisione senza precedenti. La Fed acquisterà Treasury Bond a lunga scadenza e altri 750 miliardi di dollari in asset MBS (obbligazioni garantite da mutui ipotecari). Il dollaro statunitense ha reagito perdendo terreno contro tutte le valute, soprattutto contro l'Euro che è passato da 1,30 a sopra 1,35.

Ieri, però, avevo messo in watchlist soprattutto il cross AUD-USD (dollaro astraliano contro dollaro americano) per motivi "tecnici" e, quindi, indipendentemente dal fatto che la Fed avrebbe poi dato lo spunto per un movimento direzionale di rilievo. Sul Forex lo studio del prezzo è fondamentale, ma spesso sono i market movers a dare il carburante per importanti movimenti.

Per la cronaca, il tasso di cambio AUD-USD aveva un ND Point rilevante a 0,6640. Vediamo il grafico daily di ieri pomeriggio (ora italiana) prima del breakout e il mio commento.

Quando è avvenuta la rottura, il cross si è spinto fino in area 0,68. Ecco il movimento sia sul time frame orario sia sul 5 minuti.




Alla prossima!

A cura di Nicola D'Antuono - info@miniday-trading.it

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