lunedì 23 marzo 2009

E' meglio diversificare o specializzarsi?

Salve cari lettori e bentrovati. Penso sia capitato a tutti ascoltare il proprio promotore finanziario o un addetto di banca preposto alla vendita di prodotti finanziari parlare dell'importanza della diversificazione in un portafoglio di investimenti. Ma siamo proprio sicuri che ci si muove nella direzione giusta? Io ho milioni di dubbi...


Partiamo dal presupposto che investire sia semplicemente un piano personalizzato che può includere diversi "veicoli di investimento" (azioni, obbligazioni, titoli di Stato, ecc.) a seconda delle esigenze dell'utente finale e in base al suo profilo di rischio. Se intendiamo diversificare un portafoglio come una torta da dividere in varie fettine, è molto probabile che sbagliando le quantità di allocazione andremo incontro a forti perdite in conto capitale. Ad esempio, quante volte ascoltiamo dai promotori finanziari e altri fantomatici esperti che spesso troviamo anche in tv consigliare una diversificazione del portafoglio con un 30% azionario, 30% obbligazionario corporate, 20% titoli di Stato, 20% liquidità o altre tipologie di diversificazione.
Ma che cosa vuol dire? Se ho un certo obiettivo raggiungibile, ad esempio, con un semplice conto deposito ad alta remunerazione perché mai dovrei complicarmi la vita con una diversificazione spesso campata in aria e senza alcuna logica di fondo? Personalmente accetto la diversificazione solo su asset class che conosco molto bene, che sono in grado di lavorare in qualsiasi condizione di mercato e che posso smobilizzare con un semplice click.
Ecco perché in fondo preferisco la specializzazione su pochi mercati da lavorare ogni giorno e in fasce orarie prestabilite, in modo tale da non subire gli effetti della stanchezza provocata da un'eccessiva presenza continua davanti ai monitor. Ad esempio, conosco molto bene il mercato azionario italiano che lavoro quotidianamente o le valute. Pensiamo anche ai grandi della finanza mondiale. Warren Buffet si è specializzato nello studio delle grandi Corporate America, Donald Trump ha fatto fortuna con gli investimenti immobiliari e via via troviamo altre tantissime storie di personaggi di grande successo che si sono specializzati su pochi mercati ma con ritorni sul capitale da capogiro.
Diversificare è per chi ha paura di prendere decisioni nette e specifiche su un certo mercato. Se conosci bene un asset, imparerai giorno dopo giorno a considerarlo come un "amico" ed entrerai in simbiosi con i suoi movimenti sviluppando una grande capacità nel catturarli al meglio.
Alla prossima!
A cura di Nicola D'Antuono - info@miniday-trading.it

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