lunedì 13 aprile 2009

La semplicità come punto d'arrivo...

Buongiorno a tutti. Terminate le vacanze pasquali, riprendiamo la nostra regolare attività sui mercati finanziari. Tra un quarto d'ora circa aprirà la Borsa di Milano ma intanto voglio scrivere qualcosina su questo blog, ormai diventato il mio personale diario di viaggio che ho aperto a tutti i lettori. Vorrei parlare oggi dell'approccio non sempre felice di molti aspiranti trader, soprattutto quando iniziano il loro percorso formativo. Ormai esistono centinaia di testi scritti da innumerevoli trader e molti corsi di formazione. Quasi sempre vediamo che un trader professionista applica un certo metodo più o meno complesso e si differenzia anche in modo piuttosto netto da altri trader. Tutto ciò può rendere le cose difficili per chi inizia a cimentarsi in questa professione.
Qual'è allora il mio consiglio? Quello di ricercare le cose semplici. Ho avuto a che fare con allievi ai quali spiegavo alcune strategie (di solito poche) da utilizzare nell'operatività di tutti i giorni. Tuttavia, queste persone non riuscivano a resistere alla tentazione di inserire nel loro trading system anche altre strategie spesso molto complicate (reti neuronali, algoritmi improponibili, incroci di 5-6 medie mobili, etc.).
Sia ben chiaro che la costante ricerca di nuove soluzioni è l'essenza dello speculatore di Borsa. Tuttavia, l'eccesso non porta mai benefici. Se c'è qualcosa che funziona e permette di avere buoni risultati, bisogna continuare a lavorare in quella direzione e non cambiarla per un'altra solo per il gusto di provare nuove tecniche. Tra l'altro molto spesso di difficile applicazione pratica e che portano solo a tanta confusione.
Spero vivamente che questi piccoli consigli possano diventare con il tempo un punto di forza nel tuo processo di apprendimento. Ricorda sempre: la semplicità, prima di tutto!
Alla prossima!
A cura di Nicola D'Antuono - info@miniday-trading.it

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