venerdì 22 maggio 2009

Vita da trader...

Buongiorno a tutti. Nonostante sia anche oggi (e ormai la striscia positiva inizia a farsi davvero interessante...) una seduta di Borsa per me molto positiva, voglio lasciare sulle pagine di questo blog, ormai diventato quasi un diario di bordo della mia operatività, ciò che non ha funzionato. Infatti, sono convinto che anche quando le cose vanno per il verso giusto bisogna essere pignoli e perfezionisti per migliorarsi sempre più ed evitare in futuro errori banali, senza i quali era possibile portare a casa decine e decine di euro in più.
La seduta è iniziata con il trade su Esprinet (simbolo: PRT), che ieri aveva realizzato un nuovo massimo a 2 mesi a pochi passi dalla soglia psicologica di 7 euro. Sono entrato long con 800 pezzi a 7,945 mentre colpivano la lettera a 7 euro. Tuttavia, mi accorgo che lì c'è un asteriscato che non permette di far salire i prezzi ulteriormente (già si vedevano i livelli fino a 7,08...). Riesco a capire che la situazione potrebbe peggiorare così vendo tutto a 7,935, accettando una piccola perdita (16 euro). Prima di entrare su Esprinet avevo anche mancato (qui ho però dei dubbi sulla velocità della piattaforma in quel momento) un "rigore senza portiere" su Cir (simbolo: CIR), dove c'era una long grande quanto una casa considerando che L'Espresso (società collegata a Cir) era stata sospesa subito dopo l'apertura delle contrattazioni.
Poi gli indici iniziano a scendere con forza e ho dinanzi a me una ghiotta opportunità di shortare Exor (simbolo: EXO) a 12,63 con un "denaro" che chiamava all'azione come se fosse un canto delle sirene... Ma, per motivi sconosciuti, non intervengo short e il titolo precipita senza il mio "aiuto" fino in area 12,20... Sembra una giornata da archiviare presto. Ma l'opportunità di rimediare è sempre dietro l'angolo....
Un mio allievo mi fa notare una congestione molto stretta sotto i 2 euro su Maire Tecnimont (simbolo: MT). Questa volta entro long senza esitare e chiudo ben presto, sfruttando l'accelerazione degli indici verso l'alto, a 2,03. Tuttavia, il titolo - nei successivi 15 minuti - supera anche 2,11. Anche qui si poteva fare di più!
Alla fine ho cercato di tirare fuori tutte le lezioni possibili da questa intesa seduta contraddistinta da numerosi errori ma che si è comunque rivelata molto profittevole. Come si dice, "vendi, guadagni e pentiti"... io la cambierei in "vendi, guadagna, pentiti e impara dagli errori"....
Alla prossima!
A cura di Nicola D'Antuono - info@miniday-trading.it

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