venerdì 26 giugno 2009

Il "ledge" e le micro-congestioni

Buongiorno a tutti. Oggi parliamo di una configurazione grafica molto interessante e potenzialmente esplosiva adatta soprattutto per un trading di breve periodo (anche se si sposa bene con operazioni a più lungo raggio). Si tratta del cosiddetto ledge, che in inglese vuol dire "cornice", "davanzale". Il "battesimo" ufficiale per questo pattern grafico è arrivato dal famoso trader americano Joe Ross che per primo ne capì il potenziale, tanto da diventare parte integrante del suo metodo di trading insegnato successivamente a migliaia di persone in tutto il mondo. Il ledge non è altro che una variante delle congestioni. Personalmente, lo definirei una micro-congestione, considerando il range molto stretto della stessa e la contrazione di volatilità che ne scaturisce.
Un ledge deve essere composto da almeno 4o candele con due massimi e due minimi (cioè gli estremi alti e bassi del rettangolino) coincidenti, ma separati da almeno una candela. Inoltre, non deve superare le 10 candele di ampiezza. E' questa la principale differenza con le classiche ocongestioni o con i cosiddetti trading range (dove la durata di formazione del pattern è maggiore).

Volendo prendere in esame il mercato azionario italiano, è in atto la formazione di un ledge su Autogrill (simbolo: AGL) che a breve potrebbe prendere una direzione precisa...

A cura di Nicola D'Antuono - info@miniday-trading.it

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